La startup bresciana Amalia Care, specializzata nell’uso dell’IA per cercare caregiver, ha recentemente concluso con successo una fase di finanziamento seed di oltre 1 milione di euro, guidata da Personae, il programma di accelerazione focalizzato sul welfare della Rete Nazionale Acceleratori CDP Venture Capital. Questo round di finanziamento vede anche la partecipazione del fondo a | impact, del fondo SocialFare Seed e dell’investitore angelico James Tiernan.

Fondata da Sonia Paonessa e Eliana Pérez nel 2020, Amalia Care si distingue per l’utilizzo di intelligenza artificiale e algoritmi innovativi per semplificare la ricerca del caregiver più adatto alle esigenze delle famiglie. La piattaforma tiene conto di una serie di fattori, tra cui esperienza, competenze e tratti personali della persona anziana da assistere, al fine di garantire un servizio di assistenza personalizzato e di alta qualità.

La startup ha sviluppato un processo innovativo di selezione dei caregiver professionali, che ha già assistito oltre 650 famiglie in 19 regioni italiane. Con oltre 60.000 candidature di caregiver professionali ricevute finora, Amalia Care si pone come un punto di riferimento nel settore dell’assistenza agli anziani, offrendo soluzioni che rispondono alle crescenti necessità delle famiglie italiane.

Le risorse ottenute saranno impiegate per l’implementazione e lo sviluppo dell’algoritmo e della piattaforma, per l’ampliamento del team, per il potenziamento del reparto marketing e per l’espansione territoriale. Quest’ultima prevede l’apertura di due nuove sedi operative a Milano e Torino. Grazie a questi investimenti strategici, Amalia Care potrà consolidare la propria presenza sul mercato e ampliare il proprio raggio d’azione, offrendo così un servizio di assistenza ancora più efficace e capillare.