Nata nel 2011 come spazio di coworking, Talent Garden si è trasformata nel corso degli anni in una solida realtà nel settore delle tecnologie educative. Riconosciuta per la sua crescita e innovazione, l’azienda è stata inserita al 55º posto nella classifica del Time, elaborata in collaborazione con Statista.
La rivista Time, nota per le sue classifiche sulle persone e le aziende più influenti del mondo, ha recentemente pubblicato la lista delle migliori aziende EdTech globali, dopo un lavoro di ricerca e selezione iniziato nel dicembre del 2023. Tra le prime 100 posizioni di questa classifica si distingue, appunto, Talent Garden, unica realtà italiana ad esservi inclusa, piazzatasi al 55º posto. Inoltre, l’Italia è rappresentata anche da Docsity, posizionatasi al 174º posto su una lista composta da 250 nomi.
Guardando alla situazione globale, le tre migliori aziende EdTech, secondo la rivista statunitense, sono Emeritus (Singapore), Memrise (Regno Unito) e Afya (Brasile). La lista è prevalentemente dominata da aziende statunitensi, che occupano un terzo delle posizioni totali, mentre la Cina e il Regno Unito rappresentano rispettivamente il 10% e il 6% della lista. La classifica – stilata da Time in collaborazione con Statista – si basa su un punteggio che combina la forza finanziaria e l’impatto di un’azienda sul settore.
Fondata nel 2011 da Davide Dattoli e Lorenzo Maternini, Talent Garden ha consolidato con impegno la sua posizione nel settore delle tecnologie educative. Inoltre, nel medesimo anno, Talent Garden ha acquisito Hyper Island, una delle più prestigiose business school digitali europee.
“In Talent Garden promuoviamo un ambiente di apprendimento continuo, collaborativo e dinamico che sfrutta sempre tecnologie all’avanguardia – ha detto Dattoli commentando il “riconoscimento” del Time -. Ne sono esempio il recente lancio della prima app italiana del mondo EdTech su Vision Pro e i numerosi corsi sull’intelligenza artificiale.
“Il settore EdTech italiano è ancora caratterizzato da micro imprese – ha aggiunto l’altro fondatore di Tag, Maternini – ma il nostro paese nel settore EdTech ha molto da dare e questo riconoscimento è un invito a fare sistema per essere sempre più protagonisti”.
Sembra quindi che il settore EdTech in Italia sia destinato a crescere del 4,88% nei prossimi 5 anni, con un volume d’affari che raggiungerà 1,84 miliardi di dollari nel 2029.