A inizio maggio è stata ufficialmente presentata AI4Industry, la fondazione nazionale dell’intelligenza artificiale dedicata alla ricerca applicata, soprattutto nei settori dell’automotive e dell’aerospazio, con sede a Torino. La prima sede sarà nel complesso del Grattacielo della Regione Piemonte.
Quello che sarebbe dovuto essere il Centro nazionale per l’intelligenza artificiale, oggi prende reale forma col nome di AI4Industry. A distanza di quattro anni dalla notizia della creazione del centro, a tagliare il nastro, presso il Museo del Risorgimento, sono stati i tre ministri che hanno partecipato alla definizione dello statuto della fondazione: Giancarlo Giorgetti (Economia e finanza), Adolfo Urso (Imprese e made in Italy), Anna Maria Bernini (Università e ricerca). Assieme a loro anche Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, e il sindaco Stefano Lo Russo.
A regime collaboreranno tra le 200 e le 300 persone all’interno della fondazione finanziata con 20 milioni all’anno dal governo. Mille metri quadrati nella “farfalla”, uno spazio destinato agli eventi all’interno del complesso del Grattacielo della Regione: questa sarà la prima sede operativa di AI4Industry. Fin dalla sua fase iniziale, l’attenzione di AI4Industry sarà rivolta soprattutto ai settori dell’automotive e dell’aerospazio.
Fabio Pammoli, docente di Economia al Politecnico di Milano e futuro presidente della fondazione, ha sottolineato che AI4Industry rappresenterà l’Italia nell’ecosistema internazionale dell’intelligenza artificiale, dialogando con le grandi realtà del settore: è previsto, infatti, un piano industriale per supportare le attività dei direttori e dei ricercatori.
La fondazione ha obiettivi ambiziosi: entro 3 anni, le entrate da fonti esterne dovranno eguagliare il fondo di dotazione statale di 20 milioni di euro; entro 5 anni, i proventi derivanti dalla collaborazione con l’industria dovranno superare tale dotazione.
È un’altra opera che abbiamo sbloccato. Mi ero posto di realizzarla come obiettivo di mandato – esulta il presidente della Regione, Alberto Cirio – Era stata prevista ma non era mai stata attuata dopo tre governi. Ora è realtà. Il nostro scopo sarà dare un supporto alla fondazione che è anche un valore per il Piemonte visto che si occuperà di due settori industriali come l’automotive e l’aerospazio.
La fondazione sarà un importante fonte di sviluppo per Torino e sarà operativa sin da subito, a seguire vi saranno le verifiche sugli spazi e le necessità per cercare un luogo definivo. Qui il video della sua presentazione.