Il Centro per l’Intelligenza Artificiale ha iniziato la ricerca di un direttore e altre sei figure apicali, con una scadenza fissata per l’estate del 2025.

È stato lanciato ieri il sito www.ai4i.it, la piattaforma ufficiale della neonata Fondazione italiana dedicata all’avanzamento della strategia nazionale sull’Intelligenza Artificiale e alla realizzazione di ricerche applicative nell’AI. Questo annuncio segna l’arrivo dei tanto attesi fondi governativi di 20 milioni di euro all’anno per cinque anni, per un totale di 1,7 miliardi, che sono stati approvati dalla Corte dei Conti. Ora la Fondazione, con un codice fiscale ufficiale, può iniziare la ricerca del suo leader, che lavorerà a fianco del presidente Fabio Pammolli, economista del Politecnico di Milano.

Il progetto ha avuto una lunga gestazione. Nel 2020, don Luca Peyron, coordinatore dell’Apostolato Digitale, propose Torino come sede per l’I3A, il centro di ricerca per l’intelligenza artificiale. Dopo quattro anni e tre governi, i fondi sono stati finalmente sbloccati e il progetto ha preso forma come AI4Industry. A maggio, tre ministri, tra cui Giancarlo Giorgetti, hanno visitato Torino per lanciare ufficialmente il polo, con il decreto del 23 giugno che ha nominato il board e la prima riunione ufficiale tenutasi il 5 luglio.

Stiamo cercando di conciliare – dichiara Fabio Pammolli – una grande rapidità di marcia con un estremo rigore nelle selezioni: la velocità doppia ci è permessa dall’accordo con l’Istituto Italiano di Tecnologia. Stiamo anche costruendo la struttura aziendale e cercando una sede fisica per il centro, speriamo di trovarla entro settembre.

La ricerca del direttore è iniziata ufficialmente il 6 luglio e le candidature sono aperte fino al 30 settembre. I candidati saranno valutati non solo sui loro curriculum, ma anche sulle loro proposte di piano industriale. Don Luca Peyron aggiunge: “Siamo in cerca di persone che non vedano questo ruolo come un semplice trampolino di lancio, ma come un’opportunità per far crescere l’intero Paese”.

Il profilo per diventare direttore richiede un dottorato di ricerca, preferibilmente in ingegneria, fisica, matematica, informatica, economia o management, oppure una laurea magistrale abbinata a un’esperienza significativa nel campo dell’AI. Il direttore dovrà definire la visione e il modello di business di AI4I, progettare il piano strategico, e guidare il trasferimento tecnologico innovativo. I candidati devono presentare un CV, una lettera di motivazione, una visione per il futuro della Fondazione e un piano strategico e finanziario di 10.000 parole.

Oltre al direttore, AI4I sta cercando un assistente alla presidenza, un senior manager per lo sviluppo del business, un senior manager per la supervisione delle strategie aziendali, un esperto legale, un consulente senior per la comunicazione e le relazioni esterne, e un responsabile contabile. La nomina del direttore avverrà il 15 novembre, e successivamente inizieranno le selezioni per i responsabili delle unità di ricerca, con l’obiettivo di completare il team entro l’estate del 2025.

Timeline AI4I (da sito ufficiale)