Il progetto di ricerca GaIA – GestiAmo in modo consapevole e creativo l’Intelligenza Artificiale, promosso dal Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino, rappresenta un’iniziativa innovativa pensata per le scuole primarie. Realizzato in collaborazione con il programma internazionale CAIRε (Center for Artificial Intelligence Research) e il Laboratorio LIFE, il progetto si propone di avvicinare i bambini all’intelligenza artificiale in modo creativo e riflessivo.
L’obiettivo principale di GaIA è quello di offrire agli studenti non solo una conoscenza teorica sull’IA, ma anche un coinvolgimento diretto attraverso esperienze estetiche e contemplative in ambienti virtuali immersivi. Questo approccio permette ai bambini di interagire con l’IA in un modo nuovo, stimolando la loro curiosità e capacità critica.
Il progetto è stato sviluppato da un team di ricerca composto da Giorgio Borla, Emanuela Guarcello, Antonio Falco e Francesca Pileggi, con il supporto di partner internazionali come il Dipartimento di Belle Arti della West University di Timisoara e la Middlesex University di Londra. Insieme, hanno realizzato un’opera artistica in 2D, successivamente trasformata in un ambiente virtuale 3D dal Laboratorio LIFE di Torino. Questo spazio immersivo, che i bambini possono esplorare tramite speciali occhiali e un puntatore referenziato, offre un’esperienza semi-immersiva e interattiva, favorendo la contemplazione e l’esplorazione estetica del mondo virtuale.
GaIA punta a stimolare la creatività e la consapevolezza delle nuove generazioni sull’intelligenza artificiale, rendendo l’apprendimento un’esperienza coinvolgente e multisensoriale.
Il progetto GaIA – GestiAmo in modo consapevole e creativo l’Intelligenza Artificiale non si limita a offrire un’esperienza visiva immersiva, ma rappresenta un’opportunità per stimolare una riflessione profonda e critica sull’intelligenza artificiale. L’ambiente estetico virtuale è stato progettato con l’obiettivo di creare una relazione creativa e consapevole con la tecnologia, superando la visione comune dell’IA come strumento neutrale o potenziale minaccia. I bambini, attraverso l’esplorazione di questo spazio, sono incoraggiati a gestire l’interazione con la tecnologia in modo critico e consapevole.
Un ulteriore aspetto innovativo del progetto è l’interazione con Pepper, un robot umanoide pensato per facilitare il dialogo e la riflessione. Grazie a questa esperienza interattiva, i piccoli partecipanti vengono guidati a esplorare le potenzialità e i limiti dell’intelligenza artificiale, sviluppando una visione più critica e preparata delle tecnologie che plasmeranno il futuro.
Per il suo valore educativo e l’approccio pionieristico, GaIA è stato selezionato tra i cinque migliori progetti di innovazione dal programma Funds TOgether 2024 dell’Università di Torino, rafforzando l’importanza di iniziative come questa nel campo dell’educazione e della ricerca accademica.
Per continuare e ampliare il progetto, è stata lanciata una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma IdeaGinger. I fondi saranno destinati a:
- Finanziare una borsa di studio per implementare ulteriormente la ricerca e valutare l’impatto delle attività formative.
- Presentare il progetto in prestigiose conferenze nazionali e internazionali, come Didacta Italia e la 50th Annual AME Conference 2024.
- Supportare la partecipazione delle scuole primarie, coprendo i costi di trasporto per facilitare l’accesso all’esperienza educativa.
Le scuole selezionate per partecipare verranno scelte in base ai fondi raccolti tramite la campagna.
GaIA ha già attirato l’attenzione di partner prestigiosi come #DICULTHER e Casco Learning, che hanno deciso di supportare il progetto con contributi finanziari e la loro esperienza nel campo dell’educazione digitale.
Per saperne di più e contribuire alla crescita di questa iniziativa, è possibile visitare la pagina della campagna di raccolta fondi dedicata al progetto GaIA – GestiAmo in modo consapevole e creativo l’Intelligenza Artificiale.