Il prossimo appuntamento dei Mercoledì di MicroMega esplorerà le sfide e le opportunità dell’intelligenza artificiale, un tema cruciale per il nostro tempo. L’evento, intitolato “Umana, troppo umana, sovrumana? L’Intelligenza Artificiale e noi”, si terrà mercoledì 11 dicembre 2024 alle ore 18:00 presso il Circolo dei Lettori di Torino, in via Bogino 9.

Questo incontro proporrà un dibattito di ampio respiro su come l’IA stia trasformando la società e su quali interrogativi etici e filosofici essa sollevi. Attraverso la voce di esperti e un confronto moderato, l’evento offrirà una riflessione approfondita su questa rivoluzione tecnologica.

Gli Ospiti e i Temi del Dibattito

La discussione vedrà la partecipazione di Paolo Ercolani, docente di filosofia e autore per MicroMega, che analizzerà le radici e le prospettive dell’IA in chiave critica. Con lui, Barbara Gallavotti, divulgatrice scientifica e autrice de Il futuro è già qui (Mondadori), offrirà una visione sul ruolo dell’IA nelle nostre vite quotidiane e sulle sfide che ci attendono.

A moderare il confronto sarà Cinzia Sciuto, giornalista e filosofa, che guiderà gli interventi con domande e stimoli mirati, coinvolgendo anche il pubblico in un dialogo partecipativo.

Tra i temi che verranno affrontati:

  • Qual è il significato di “intelligenza” nell’IA?
  • Fino a che punto possiamo considerarla davvero “artificiale”?
  • Quali sono le implicazioni di uno sviluppo tecnologico accelerato?
  • L’intelligenza artificiale potrà mai superare quella umana?

Un Dialogo Aperto al Futuro

Questo dibattito non si limiterà agli aspetti tecnici, ma esplorerà le implicazioni più ampie dell’IA per il nostro futuro, cercando di comprendere come questa tecnologia stia ridefinendo non solo il nostro rapporto con il mondo, ma anche con noi stessi.

L’ingresso è libero, fino a esaurimento posti. Per ulteriori dettagli, si consiglia di consultare il sito ufficiale del Circolo dei Lettori. Un’occasione imperdibile per chi desidera approfondire un tema che tocca da vicino il presente e il futuro della nostra società.