Le grandi città di tutto il mondo combattono una serie di nemici: traffico congestionato, lunghe code, inquinamento atmosferico ed emissioni di gas serra. A Torino, la rotonda di piazza Baldissera e il sottopasso di corso Regina Margherita hanno creato caos e inquinamento, risultando in una pianificazione poco accurata della viabilità.

Nonostante gli errori del passato, l’intelligenza artificiale (AI) offre una soluzione innovativa ai problemi del traffico urbano. Secondo Will Cavendish della società di consulenza Arup, le autorità di trasporto stanno esplorando come l’AI possa mantenere le città in movimento riducendo inquinamento ed emissioni di carbonio. L’AI sta rivoluzionando la pianificazione urbana attraverso simulazioni accurate dei comportamenti di viaggio, permettendo decisioni più informate e sostenibili.

Startup come Optibus e NoTraffic stanno utilizzando l’AI per migliorare i trasporti pubblici e la gestione del traffico. Optibus, per esempio, usa la sua piattaforma software AI per pianificare reti di autobus in modo più efficiente, riducendo le emissioni e migliorando l’affidabilità del servizio. NoTraffic, altra startup israeliana, ottimizza il traffico negli incroci cittadini, riducendo la congestione e migliorando la sicurezza.

Sviluppatori di veicoli autonomi come Waymo e Vay stanno esplorando nuovi modelli di mobilità urbana, mentre l’AI apre prospettive per un futuro più sostenibile e connesso nel trasporto. Sebbene l’uso dell’AI sia ancora agli inizi, il suo potenziale impatto sulla sostenibilità e sull’efficienza del trasporto è enorme. Tuttavia, ci sono sfide come la gestione dei dati e la privacy che devono essere superate per una piena integrazione delle tecnologie nelle infrastrutture esistenti.